“Quando l'unicità dei territori incontra la genialità degli uomini, la viticultura diventa indispensabile come espressione di storia, geografia e coltura.”
Inverno
L'inverno è la stagione per la potatura dei vigneti, se non fa troppo freddo, si inizia di solito durante i primi giorni dell'anno nuovo e si contuinua fino a marzo.
Tutti i vigneti sono potati a guyot con ramificazione controllata secondo la scuola di Simonit&Sirch.
Primavera
In primavera dopo aver legato i tralci, si comincia con la gestione del sottofila e i primi trattamenti cercando di rimanere sotto la soglia dei tre kg a ettaro per il rame. Poi un primo passaggio in verde, si cerca di mantenere l'erba alta tra i filari il più possibile per avere poi in estate una pacciamatura derivante dallo sfalcio alto. Finiti i freddi dell'inverno è il peridodo giusto per dare il 500.
Estate
A seconda della stagione si taglia l'erba alta per creare una pacciamatura che protegga il terreno dai nuovi caldi. Si continua con un altro passaggio meccanico sul sottofila. I vigneti non vengono cimati e si fa una accucciatura dei tralci più lunghi. Poco prima della vendemmia si fa un altra sfogliatura nelle zone più a rischio di attacchi fungini.
Autunno
Finalmente se tutto è andato bene si vendemmia, rigorosamente a cassette, poi si porta tutto in cantina.